Che cos'è un livello di allarme? Impostazione della soglia di vibrazione • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, pacciamatrici, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori Che cos'è un livello di allarme? Impostazione della soglia di vibrazione • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, pacciamatrici, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori

Comprensione dei livelli di allarme

Equilibratore portatile e analizzatore di vibrazioni Balanset-1A

Sensore di vibrazioni

Sensore ottico (tachimetro laser)

Bilanciatore dinamico "Balanset-1A" OEM

Definizione: Che cos'è un livello di allarme?

Livello di allarme (chiamato anche soglia di allarme, limite di allarme o punto di regolazione dell'allarme) è un valore predefinito vibrazione valore che, se superato, attiva un avviso, una notifica o un'azione automatica in un monitoraggio delle condizioni Sistema. I livelli di allarme definiscono i limiti tra il funzionamento accettabile e quello inaccettabile delle apparecchiature, segnalando automaticamente le condizioni che richiedono indagini o interventi. Trasformano flussi continui di dati di misurazione in informazioni fruibili, evidenziando le eccezioni che richiedono attenzione.

L'impostazione corretta del livello di allarme è fondamentale per il successo del programma di monitoraggio: un livello troppo sensibile crea affaticamento da falsi allarmi, mentre un livello troppo permissivo non rileva i problemi reali fino a stadi avanzati. Livelli di allarme efficaci bilanciano la rilevazione precoce con capacità di risposta pratica, tenendo conto della criticità delle apparecchiature, dei dati storici e degli standard di settore.

Filosofia dell'allarme multilivello

Struttura tipica dell'allarme

Intervallo normale

  • Sotto il livello di allerta: Attrezzatura sana
  • Azione: Continuare il monitoraggio di routine
  • Tipico: < 1,5-2× linea di base o < Limite ISO Zona B

Attenzione (Attenzione)

  • Livello: 2-3× baseline o ingresso nella zona ISO C
  • Senso: Condizioni degradanti, indagare la causa
  • Azione: Aumentare la frequenza del monitoraggio, pianificare l'ispezione, identificare la tendenza
  • Cronologia: Manutenzione entro poche settimane o mesi

Allarme (Avviso)

  • Livello: 4-6× basale o superiore Zona C
  • Senso: Problema significativo, attenzione urgente necessaria
  • Azione: Pianificare la manutenzione al più presto (da giorni a settimane), diagnosi dettagliata, monitoraggio giornaliero
  • Cronologia: Riparazione entro 1-4 settimane

Pericolo (critico)

  • Livello: 8-10× baseline o ingresso nella zona ISO D
  • Senso: Condizione grave, rischio di guasto imminente
  • Azione: Pianificare l'arresto e la riparazione immediati
  • Cronologia: Giorni, monitoraggio continuo fino alla riparazione

Viaggio (Arresto)

  • Livello: Guasto catastrofico imminente
  • Senso: L'attrezzatura deve essere fermata per evitare danni
  • Azione: Spegnimento automatico o manuale immediato
  • Implementazione: Monitoraggio online con capacità di spegnimento automatico

Metodi di impostazione dell'allarme

1. Allarmi riferiti alla linea di base

Specifico per macchina in base ai dati storici:

  • Avviso: 2× baseline
  • Allarme: 4× baseline
  • Pericolo: 8× baseline
  • Vantaggio: Personalizzato per il normale funzionamento di ogni macchina
  • Requisito: Sono essenziali buoni dati di base

2. Allarmi basati su standard

Utilizzando la norma ISO 20816 o gli standard di settore:

  • I confini delle zone definiscono i livelli di allarme
  • In base al tipo e alle dimensioni della macchina
  • Vantaggio: Standardizzato, ampiamente accettato
  • Limitazione: Potrebbe non corrispondere alle caratteristiche specifiche della macchina

3. Allarmi statistici

  • Sulla base della media e della deviazione standard dei dati storici
  • Attenzione: Media + 2σ
  • Allarme: Media + 3σ
  • Vantaggio: Si adatta alla variabilità della macchina
  • Requisito: Dati storici sufficienti

4. Allarmi specifici per componente

  • Limiti separati per diversi spettro componenti
  • 1× allarme per sbilanciare
  • Allarmi di frequenza del cuscinetto
  • Allarmi di frequenza di accoppiamento degli ingranaggi
  • Vantaggio: Rilevamento specifico dei guasti

Procedure di risposta all'allarme

Risposta al livello di allerta

  • Revisione tendenza per confermare non un falso allarme
  • Aumentare la frequenza del monitoraggio
  • Esaminare le recenti modifiche di manutenzione o operative
  • Pianificare un'analisi più dettagliata
  • Continuare l'operazione con il monitoraggio

Risposta al livello di allarme

  • Analisi dettagliata delle vibrazioni (FFT, busta)
  • Identificare un guasto specifico
  • Genera ordine di lavoro
  • Manutenzione programmata (1-4 settimane)
  • Monitorare quotidianamente o continuamente fino alla riparazione

Risposta al pericolo/viaggio

  • Valutazione ingegneristica immediata
  • Pianificare un rapido arresto e riparazione
  • Preparare pezzi di ricambio e risorse
  • Valutare se il funzionamento continuato è sicuro
  • Eseguire la riparazione alla prima opportunità

Errori comuni nell'impostazione dell'allarme

Troppo sensibile

  • Frequenti falsi allarmi
  • Affaticamento da allarme (gli operatori ignorano gli allarmi)
  • Tempo sprecato nelle indagini
  • Perdita di credibilità

Troppo indulgente

  • I problemi raggiungono stadi avanzati prima di essere rilevati
  • Tempi di pianificazione ridotti
  • Costi di riparazione più elevati
  • Rischio di fallimenti

Taglia unica

  • Stesso allarme per tutti i tipi di apparecchiature
  • Non tiene conto delle differenze tra le macchine
  • O troppi falsi allarmi o problemi non rilevati
  • Si preferiscono allarmi specifici per macchina

Ottimizzazione e messa a punto

Impostazioni iniziali

  • Iniziare con allarmi conservativi (più restrittivi)
  • Basato su standard o fattori di base ×
  • Monitorare il tasso di falsi allarmi
  • Adattarsi dopo aver acquisito esperienza

Raffinatezza

  • Monitora le prestazioni dell'allarme (vero vs. falso)
  • Regola i limiti in base al tasso di falsi allarmi
  • Bersaglio: < 5-10% falsi allarmi
  • Modifiche al documento e motivazioni

Miglioramento continuo

  • Imparare dagli errori mancati (allarmi troppo permissivi)
  • Impara dai falsi allarmi (troppo sensibili)
  • Incorporare nuovi dati ed esperienze
  • Revisione periodica del livello di allarme (annuale)

I livelli di allarme rappresentano i limiti decisionali che convertono le misurazioni del monitoraggio delle condizioni in informazioni fruibili. Una corretta impostazione degli allarmi, bilanciando sensibilità e specificità, adattando i livelli alla criticità delle apparecchiature e ai tassi di deterioramento e perfezionandoli costantemente attraverso l'esperienza, è essenziale per monitorare l'efficacia del programma, garantendo che i problemi reali vengano rilevati tempestivamente ed evitando l'affaticamento da allarme dovuto a un numero eccessivo di falsi allarmi.


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