Comprensione della frequenza elettrica nei motori
Definizione: Che cos'è la frequenza elettrica?
Frequenza elettrica (chiamata anche frequenza di linea, frequenza di rete o frequenza di potenza) è la frequenza della corrente alternata (CA) fornita ai motori elettrici e ad altre apparecchiature elettriche. Le due frequenze elettriche standard in tutto il mondo sono 60 Hz (Hertz) in Nord America, parti del Sud America e alcuni paesi asiatici, e 50 Hz in Europa, gran parte dell'Asia, Africa e Australia. Questa frequenza determina la velocità sincrona dei motori a corrente alternata e crea forze elettromagnetiche caratteristiche e vibrazione componenti a multipli della frequenza di linea.
Nel motore analisi delle vibrazioni, la frequenza elettrica e le sue armoniche (in particolare la frequenza di linea 2×) sono importanti indicatori diagnostici per problemi elettromagnetici, problemi allo statore e irregolarità del traferro.
Relazione con la velocità del motore
Calcolo della velocità sincrona
Per i motori a induzione CA, la velocità sincrona è determinata dalla frequenza elettrica:
- Nsincronizzare = (120 × f) / P
- Dove Nsincronizzare = velocità sincrona (RPM)
- f = frequenza elettrica (Hz)
- P = numero di poli nel motore
Velocità comuni del motore
Per sistemi a 60 Hz
- Motore a 2 poli: 3600 giri/min sincroni (~3550 giri/min effettivi con slittamento)
- Motore a 4 poli: 1800 giri/min sincroni (~1750 giri/min effettivi)
- Motore a 6 poli: 1200 giri/min sincroni (~1170 giri/min effettivi)
- Motore a 8 poli: 900 giri/min sincroni (~875 giri/min effettivi)
Per sistemi a 50 Hz
- Motore a 2 poli: 3000 giri/min sincroni (~2950 giri/min effettivi)
- Motore a 4 poli: 1500 giri/min sincroni (~1450 giri/min effettivi)
- Motore a 6 poli: 1000 giri/min sincroni (~970 giri/min effettivi)
- Motore a 8 poli: 750 giri/min sincroni (~730 giri/min effettivi)
Frequenza di slittamento
Differenza tra velocità sincrona e velocità effettiva:
- Frequenza di scorrimento (fs) = (Nsincronizzare - Nattuale) / 60
- Scorrimento tipico: 1-5% di velocità sincrona
- Frequenza di slittamento in genere 1-3 Hz
- Dipendente dal carico: lo slittamento aumenta con il carico
- Importante per la diagnosi dei difetti elettrici del rotore
Componenti di vibrazione elettromagnetica
Frequenza di linea 2× (più importante)
La componente dominante della vibrazione elettromagnetica:
- Sistemi a 60 Hz: 2 × 60 = componente di vibrazione a 120 Hz
- Sistemi a 50 Hz: 2 × 50 = componente di vibrazione da 100 Hz
- Causa: Le forze magnetiche tra statore e rotore pulsano a una frequenza di linea doppia
- Sempre presente: Caratteristica normale di tutti i motori AC (bassa ampiezza normale)
- Ampiezza elevata: Indica problemi allo statore, problemi di traferro o squilibrio magnetico
Frequenza di linea (1×f)
- Componente a 50 Hz o 60 Hz
- Di solito ampiezza inferiore a 2×f
- Può indicare uno squilibrio della tensione di alimentazione
- Può verificarsi con guasti all'avvolgimento dello statore
Armoniche superiori
- 4×f, 6×f, ecc. (240 Hz, 360 Hz per sistemi a 60 Hz)
- Può indicare problemi di avvolgimento o problemi di laminazione del nucleo
- Tipicamente bassa ampiezza nei motori sani
Significato diagnostico
Ampiezza normale 2×f
- Tipicamente < 10% di 1× (velocità di corsa) vibrazione
- Relativamente costante nel tempo
- Presente in tutte le direzioni ma spesso più forte radialmente
Un valore 2×f elevato indica problemi
Problemi di avvolgimento dello statore
- Cortocircuiti tra spire, squilibrio di fase
- 2×f ampiezza crescente nel tempo
- Può essere accompagnato da aumento della temperatura
- Squilibrio di corrente misurabile tra le fasi
Eccentricità del traferro
- Traferro d'aria non uniforme dovuto all'eccentricità del rotore o all'usura dei cuscinetti
- Crea una forza magnetica sbilanciata
- 2×f e frequenze di passaggio del polo elevate
- Combinazione di effetti meccanici ed elettromagnetici
Risonanza del piede zoppo o del telaio
- Se la frequenza naturale del telaio del motore è vicina a 2×f
- La risonanza strutturale amplifica la vibrazione elettromagnetica
- Vibrazione del telaio molto più elevata di quella del cuscinetto
- Correggibile tramite irrigidimento strutturale o smorzamento del telaio
Azionamenti a frequenza variabile (VFD)
Effetti VFD sulla frequenza elettrica
- I VFD creano una frequenza di uscita variabile (tipicamente 0-120 Hz)
- Velocità del motore proporzionale alla frequenza di uscita del VFD
- Tutte le frequenze elettromagnetiche sono scalabili con la frequenza di uscita VFD
- La commutazione PWM crea componenti ad alta frequenza aggiuntivi
Problemi di vibrazione specifici del VFD
- Frequenze di commutazione: componenti della gamma kHz dalla commutazione PWM
- Correnti portanti: Le correnti ad alta frequenza possono danneggiare i cuscinetti
- Vibrazione torsionale: Pulsazioni di coppia a varie frequenze
- Eccitazione di risonanza: La velocità variabile può attraversare le risonanze
Esempi pratici di diagnosi
Caso 1: Vibrazione elevata 2×f
- Sintomo: Motore a 4 poli, 60 Hz (1750 giri/min) con vibrazione a 120 Hz = 6 mm/s
- Analisi: 120 Hz molto più alta della vibrazione a velocità di corsa 1× (2 mm/s)
- Diagnosi: Problema di avvolgimento dello statore o eccentricità del traferro
- Conferma: L'imaging termico mostra un punto caldo nello statore, misurato lo squilibrio di corrente
- Azione: Riavvolgere o sostituire il motore
Caso 2: Bande laterali attorno alla velocità di corsa
- Sintomo: Picchi a 1× ± 2 Hz (frequenza di slittamento)
- Diagnosi: Barre del rotore rotte
- Conferma: MCSA mostra lo stesso schema di banda laterale nella corrente
- Progressione: Monitorare la crescita dell'ampiezza per pianificare la sostituzione
Monitoraggio delle migliori pratiche
Impostazione dell'analisi dello spettro
- Assicurarsi che Fmax (frequenza massima) > 500 Hz per catturare 2×f e armoniche
- Risoluzione adeguata per separare bande laterali ravvicinate (Risoluzione < 0,5 Hz per l'analisi della frequenza di scorrimento)
- Misura in più direzioni (orizzontale, verticale, assiale)
Stabilimento di base
- Registrare un'ampiezza 2×f quando il motore è nuovo o appena riavvolto
- Stabilire livelli normali per ogni tipo di motore nella struttura
- Imposta limiti di allarme (in genere 2-3× baseline per 2×f)
Parametri di tendenza
- 2× ampiezza della frequenza di linea e tendenza
- Componenti della frequenza di passaggio del polo
- Ampiezze e modelli delle bande laterali
- Livelli di vibrazione complessivi
- Indicatori delle condizioni dei cuscinetti
La frequenza elettrica è fondamentale per comprendere il funzionamento e la diagnostica dei motori a corrente alternata. Riconoscere le componenti della frequenza di rete (in particolare 2×f) negli spettri di vibrazione e comprenderne la relazione con i fenomeni elettromagnetici consente di distinguere tra guasti meccanici ed elettrici del motore, indirizzando le opportune azioni diagnostiche e correttive.