Comprendere la sensibilità di bilanciamento
Definizione: Che cos'è la sensibilità di bilanciamento?
Bilanciamento della sensibilità (chiamato anche minimo sbilanciamento residuo raggiungibile o MARU) è la quantità più piccola di sbilanciare che può essere rilevato, misurato e corretto in modo affidabile durante un bilanciamento procedura. Rappresenta il limite pratico della precisione con cui un rotore può essere bilanciato, date le capacità dell'apparecchiatura di misurazione, le caratteristiche del sistema rotore-cuscinetto e i fattori ambientali.
La sensibilità di bilanciamento è un parametro cruciale perché determina se un determinato tolleranza di bilanciamento può essere effettivamente raggiunto. Se la tolleranza richiesta è inferiore alla sensibilità del sistema, le specifiche di bilanciamento non possono essere rispettate, indipendentemente dall'accuratezza con cui il lavoro viene eseguito.
Perché è importante bilanciare la sensibilità
Comprendere e quantificare la sensibilità al bilanciamento è essenziale per diversi motivi:
- Valutazione di fattibilità: Prima di iniziare un lavoro di bilanciamento, la sensibilità determina se è realisticamente possibile ottenere la qualità di bilanciamento richiesta.
- Selezione dell'attrezzatura: Scelta di apparecchiature di bilanciamento e sensori con sensibilità adeguata all'applicazione.
- Analisi costi-benefici: Per raggiungere una sensibilità estremamente elevata sono necessarie attrezzature costose e procedure che richiedono molto tempo. I requisiti di sensibilità devono essere adeguati alle esigenze operative.
- Risoluzione dei problemi: Quando la qualità dell'equilibratura non soddisfa le aspettative, l'analisi di sensibilità aiuta a stabilire se il problema è dovuto alla procedura di equilibratura, a limitazioni dell'attrezzatura o a problemi meccanici del sistema del rotore.
- Garanzia di qualità: La sensibilità documentata fornisce una prova oggettiva delle capacità del sistema di bilanciamento.
Fattori che influenzano la sensibilità al bilanciamento
Molteplici fattori influenzano la sensibilità di bilanciamento raggiungibile:
1. Fattori del sistema di misurazione
- Risoluzione del sensore: Il più piccolo cambiamento di vibrazione che il accelerometro o il sensore può rilevare.
- Rapporto segnale/rumore: Le vibrazioni di fondo provenienti da altre fonti (macchinari adiacenti, rumore elettrico, vibrazioni del pavimento) possono mascherare piccole variazioni causate dallo squilibrio.
- Precisione della strumentazione: La precisione del analizzatore di vibrazioni nella misurazione ampiezza e fase.
- Precisione del tachimetro: La precisione della misurazione di fase dipende dalla precisione del segnale di riferimento una volta per giro.
- Risoluzione digitale: La risoluzione del convertitore A/D e la larghezza del bin FFT influiscono sulla precisione della misurazione.
2. Caratteristiche del sistema rotore-cuscinetto
- Risposta dinamica: Quanto intensamente il sistema risponde allo squilibrio (entità del coefficiente di influenza). I sistemi con bassa risposta richiedono squilibri maggiori per produrre vibrazioni misurabili.
- Tipo e condizioni del cuscinetto: I cuscinetti usurati con gioco eccessivo o comportamento non lineare riducono la sensibilità.
- Risonanze strutturali: Operando vicino risonanza può migliorare la sensibilità (maggiore risposta alle vibrazioni), ma non riduce la risonanza.
- Smorzamento: I sistemi altamente smorzati attenuano le vibrazioni, riducendo la sensibilità.
- Rigidità della fondazione: Una fondazione flessibile o cedevole assorbe l'energia delle vibrazioni, riducendo la vibrazione misurabile per un dato squilibrio.
3. Fattori operativi e ambientali
- Velocità operativa: La forza di squilibrio aumenta con il quadrato della velocità, quindi la sensibilità migliora a velocità più elevate.
- Variabili di processo: La portata, la pressione, la temperatura e il carico possono introdurre vibrazioni che mascherano gli effetti dello squilibrio.
- Condizioni ambientali: Le variazioni di temperatura, il vento e le vibrazioni del terreno influiscono sulle misurazioni.
- Ripetibilità: Le variazioni nelle condizioni operative tra le sessioni di misurazione riducono la sensibilità effettiva.
4. Precisione nel posizionamento del peso
- Risoluzione di massa: L'incremento di peso più piccolo disponibile (ad esempio, è possibile aggiungere pesi solo con incrementi di 1 grammo).
- Precisione del posizionamento angolare: Quanto precisamente pesi di correzione può essere posizionato angolarmente.
- Coerenza della posizione radiale: Variazioni nel raggio in cui vengono posizionati i pesi.
Determinazione della sensibilità di bilanciamento
La sensibilità può essere determinata sperimentalmente utilizzando una procedura di test:
Procedura
- Stabilire la linea di base: Bilanciare il rotore al minimo squilibrio residuo ottenibile con i metodi normali.
- Aggiungi piccolo peso noto: Aggiungi un piccolo, noto con precisione peso di prova ad un angolo noto (ad esempio, 5 grammi a 0°).
- Misura risposta: Avviare la macchina e misurare la variazione delle vibrazioni.
- Valutare la rilevabilità: Se la variazione è chiaramente misurabile e distinguibile dal rumore (in genere richiede una variazione di almeno 2-3 volte il livello di rumore di misurazione), lo squilibrio è rilevabile.
- Ripeti: Ripetere l'operazione con pesi progressivamente più piccoli finché la variazione non diventa più distinguibile dal rumore di misurazione.
Regola pratica
In genere, si ritiene che lo squilibrio minimo rilevabile sia la quantità che produce una variazione di vibrazione pari a circa 10-15% del livello di rumore di fondo o della ripetibilità della misurazione, a seconda di quale sia maggiore.
Valori tipici di sensibilità
La sensibilità del bilanciamento varia notevolmente a seconda del sistema e dell'apparecchiatura:
Macchine equilibratrici ad alta precisione (ambiente di officina)
- Sensibilità: da 0,1 a 1 g·mm per kg di massa del rotore
- Applicazioni: rotori di turbine, mandrini di precisione, apparecchiature ad alta velocità
- Realizzabile gradi G: G 0,4 a G 2,5
Bilanciamento sul campo con apparecchiature portatili
- Sensibilità: da 5 a 50 g·mm per kg di massa del rotore
- Applicazioni: la maggior parte dei macchinari industriali, ventilatori, motori, pompe
- Gradi G raggiungibili: da G 2,5 a G 16
Macchinari di grandi dimensioni a bassa velocità (in situ)
- Sensibilità: da 100 a 1000 g·mm per kg di massa del rotore
- Applicazioni: Grandi frantoi, mulini a bassa velocità, rotori massicci
- Gradi G raggiungibili: da G 16 a G 40+
Migliorare la sensibilità all'equilibrio
Quando è richiesta una maggiore sensibilità, si possono adottare diverse strategie:
Aggiornamenti delle attrezzature
- Utilizzare sensori di qualità superiore con una risoluzione migliore e un rumore inferiore
- Passa ad analizzatori di vibrazioni più precisi
- Migliorare la precisione del riferimento di fase o del tachimetro
Ottimizzazione della tecnica di misurazione
- Calcola la media di più misurazioni per ridurre il rumore casuale
- Eseguire l'equilibratura a velocità più elevate dove le forze di squilibrio sono maggiori
- Ottimizzare le posizioni di montaggio dei sensori (più vicino ai cuscinetti, montaggio più rigido)
- Proteggere i sensori dalle interferenze elettromagnetiche
- Controllare le condizioni ambientali (temperatura, isolamento dalle vibrazioni)
Modifiche al sistema
- Rinforzare le fondamenta per ridurre l'attenuazione delle vibrazioni
- Sostituire i cuscinetti usurati per migliorare la linearità della risposta
- Isolare la macchina da fonti di vibrazioni esterne
Miglioramenti procedurali
- Utilizzo calibrazione permanente per ridurre il numero di prove necessarie
- Impiegare coefficiente di influenza tecniche di raffinamento
- Implementare il controllo statistico del processo per monitorare la ripetibilità delle misurazioni
Sensibilità vs. Tolleranza: la relazione critica
Per un bilanciamento efficace, il rapporto tra sensibilità e tolleranza deve essere appropriato:
Condizione richiesta
Sensibilità di bilanciamento ≤ (tolleranza specificata / 4)
Questa “regola 4:1” garantisce che il sistema di bilanciamento abbia una capacità sufficiente per raggiungere in modo affidabile la tolleranza richiesta con un adeguato margine di sicurezza.
Esempio
Se la tolleranza specificata è 100 g·mm:
- Sensibilità richiesta: ≤ 25 g·mm
- Se la sensibilità effettiva è di 30 g·mm, la tolleranza potrebbe essere difficile da raggiungere in modo coerente
- Se la sensibilità effettiva è di 10 g·mm, la tolleranza può essere facilmente raggiunta con un margine di risparmio
Implicazioni pratiche
La comprensione della sensibilità al bilanciamento ha conseguenze pratiche dirette:
- Offerta di lavoro: La sensibilità determina se un lavoro di bilanciamento può essere eseguito con le attrezzature disponibili o se richiede strutture specializzate.
- Redazione delle specifiche: Le specifiche di tolleranza devono essere realistiche, data la sensibilità di bilanciamento disponibile.
- Controllo di qualità: La sensibilità documentata fornisce criteri oggettivi per valutare se i risultati di bilanciamento scadenti siano dovuti a limitazioni dell'attrezzatura o a errori procedurali.
- Giustificazione dell'attrezzatura: I requisiti di sensibilità quantificati giustificano l'investimento in sistemi di bilanciamento ad alta precisione quando necessario.
Documentare la sensibilità
Il lavoro di bilanciamento professionale dovrebbe includere la documentazione sulla sensibilità:
- Metodo utilizzato per determinare la sensibilità
- Squilibrio minimo rilevabile misurato (MARU)
- Ripetibilità della misura (deviazione standard delle misurazioni ripetute)
- Confronto della sensibilità alla tolleranza specificata (rapporto di capacità)
- Dichiarazione di conformità: “La sensibilità del sistema di X g·mm è adeguata per raggiungere la tolleranza specificata di Y g·mm”