ISO 14694: Qualità delle vibrazioni e dell'equilibrio per ventilatori industriali • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, trituratori, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori ISO 14694: Qualità delle vibrazioni e dell'equilibrio per ventilatori industriali • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, trituratori, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori

ISO 14694: Ventilatori industriali — Specifiche per la qualità dell'equilibrio e i livelli di vibrazione

Riepilogo

La norma ISO 14694 fornisce una serie di requisiti specifici per il bilanciamento e i livelli di vibrazione accettabili dei ventilatori industriali. Riconosce che i ventilatori rappresentano una categoria unica di macchinari e adatta i principi più generali presenti in standard come Norma ISO 1940-1 (bilanciamento) e ISO 10816 (vibrazioni) in base alle loro caratteristiche specifiche. Lo standard è essenziale per i produttori di ventilatori, i progettisti di sistemi e gli utenti finali per garantire che i ventilatori funzionino in modo fluido, sicuro e soddisfino le aspettative prestazionali. Fornisce un quadro chiaro e unificato sia per la qualità iniziale dell'equilibrio della girante sia per la vibrazione finale in situ dell'intero gruppo ventilatore.

Indice (struttura concettuale)

La norma è logicamente divisa in due sezioni tecniche principali: una riguarda la qualità dell'equilibrio e l'altra riguarda le vibrazioni operative.

  1. 1. Ambito di applicazione e definizioni:

    Questo capitolo iniziale definisce l'obiettivo specifico della norma, chiarendo che i suoi requisiti si applicano ai ventilatori industriali di tutti i tipi (centrifughi, assiali, a flusso misto) e dimensioni, destinati ad applicazioni terrestri. Esclude esplicitamente i ventilatori progettati per usi altamente specializzati come la propulsione aeronautica o i veicoli a cuscino d'aria. La sezione fornisce inoltre un insieme completo di definizioni per la terminologia utilizzata in tutto il documento, garantendo che termini come "supporto rigido", "supporto flessibile" e componenti specifici del ventilatore abbiano un significato univoco e univoco. Questo capitolo fondamentale è fondamentale per garantire che sia il produttore di ventilatori che l'utente finale abbiano un linguaggio e una comprensione comuni quando specificano, testano e accettano i ventilatori industriali in base alle loro caratteristiche di vibrazione e bilanciamento.

  2. 2. Requisiti di qualità dell'equilibrio per la girante:

    Questo capitolo fornisce le specifiche critiche per la qualità dell'equilibrio della girante (rotore) del ventilatore come componente autonomo, prima che venga assemblata nell'alloggiamento del ventilatore. Definisce i gradi G per uso generico da Norma ISO 1940-1 alle esigenze specifiche dei ventilatori stabilendo una serie di "Gradi di Qualità di Bilanciamento per Ventilatori" (categorie BV). Lo standard fornisce una tabella dettagliata che mappa diversi tipi di ventilatori e applicazioni a queste categorie BV (ad esempio, BV-5, BV-4, BV-3), che a loro volta corrispondono a specifiche Gradi GAd esempio, un ventilatore per la ventilazione generale potrebbe richiedere solo un G6.3, mentre un ventilatore ad alta velocità per servizi critici potrebbe richiedere un G2.5 molto più restrittivo. Ciò consente all'acquirente di specificare un livello preciso e appropriato di qualità di bilanciamento per la girante in base alla velocità operativa e all'applicazione previste, garantendo che la fonte primaria di vibrazioni, ovvero lo squilibrio, sia controllata alla fonte.

  3. 3. Limiti di vibrazione per la ventola assemblata:

    Questo capitolo affronta la vibrazione dell'unità ventola completa (girante, albero, cuscinetti e alloggiamento) come sistema completamente assemblato e funzionante in condizioni di prova specifiche. Stabilisce una serie di "Categorie di Vibrazione della Ventola" (FV) che definiscono i livelli di vibrazione accettabili per diverse applicazioni e tipologie di installazione. La norma fornisce una tabella chiara che elenca la banda larga massima consentita. Velocità RMS per ciascuna categoria, misurati sugli alloggiamenti dei cuscinetti del ventilatore. Queste categorie sono cruciali per i test di accettazione e tengono conto di fattori quali il consumo energetico del ventilatore, il tipo di struttura di supporto (rigida o flessibile) e la criticità dell'applicazione. Ad esempio, a un ventilatore destinato a un'applicazione non critica su una base flessibile potrebbe essere assegnata una categoria più permissiva come FV-5, mentre a un ventilatore critico ad alta potenza su una base rigida verrebbe assegnata una categoria molto più restrittiva come FV-1, che richiede livelli di vibrazione significativamente inferiori per l'accettazione.

  4. 4. Procedure di prova e criteri di accettazione:

    Questo capitolo finale fornisce il quadro pratico e attuabile per la verifica della conformità alla norma. Separa chiaramente il processo di verifica in due fasi distinte. In primo luogo, impone che la qualità dell'equilibratura della girante del ventilatore debba essere confermata *prima* dell'assemblaggio, eseguendo un controllo dell'equilibratura su un corpo calibrato. macchina equilibratrice per garantire che lo squilibrio residuo rientri nella tolleranza specificata dalla sua categoria BV. In secondo luogo, definisce la procedura per la prova di vibrazione operativa del ventilatore completamente assemblato. Specifica che il ventilatore deve funzionare alla sua velocità operativa in condizioni di carico definite e che le misurazioni delle vibrazioni devono essere effettuate sugli alloggiamenti dei cuscinetti in conformità con le procedure generali della norma ISO 10816-1. Il criterio di accettazione è semplice: la banda larga più alta misurata. Velocità RMS non deve superare il limite per la categoria FV specificata contrattualmente. Questa sezione fornisce una base chiara, di tipo "superato/non superato", sia per i produttori che per gli utenti finali per confermare che il ventilatore soddisfa i requisiti prestazionali specificati.

Concetti chiave

  • Guida specifica per l'applicazione: Il valore principale di questa norma è che prende norme di uso generale e le perfeziona per una specifica tipologia di macchina molto comune. Le categorie BV (Vibrazione dell'equilibrio) e FV (Vibrazione della ventola) forniscono indicazioni molto più chiare e dirette rispetto al tentativo di interpretare i gruppi di macchine più ampi della ISO 10816-3.
  • Bilanciamento vs. Vibrazione operativa: La norma separa nettamente i due concetti. In primo luogo, la girante del ventilatore deve essere bilanciata secondo uno specifico grado di qualità (categoria BV) su una macchina equilibratrice. In secondo luogo, l'intero gruppo ventola deve soddisfare uno specifico limite di vibrazione operativa (categoria FV) una volta installato e in funzione. Un buon bilanciamento è necessario ma non sufficiente per ridurre le vibrazioni operative, che sono influenzate anche dall'allineamento, dalle fondamenta e dalle forze aerodinamiche.
  • Supporto rigido vs. flessibile: Analogamente alle norme generali sulle vibrazioni, la norma ISO 14694 riconosce il ruolo fondamentale della struttura di supporto del ventilatore e prevede diversi limiti di vibrazione per fondazioni rigide e flessibili.

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