Che cos'è l'API 670? Standard per i sistemi di protezione dei macchinari • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, pacciamatrici, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori Che cos'è l'API 670? Standard per i sistemi di protezione dei macchinari • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, pacciamatrici, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori

Comprensione dello standard API 670

Definizione: Che cos'è l'API 670?

API 670 (American Petroleum Institute Standard 670: "Machinery Protection Systems") è lo standard industriale riconosciuto a livello mondiale che specifica i requisiti minimi per i sistemi di monitoraggio di vibrazioni, temperatura e posizione che forniscono protezione automatica tramite allarme e spegnimento per macchinari rotanti critici nei settori petrolifero, chimico e della produzione di energia. L'API 670 definisce tipologie e quantità di sensori, setpoint di allarme/intervento, requisiti di ridondanza, procedure di collaudo e criteri di progettazione del sistema per garantire una protezione affidabile dei macchinari contro guasti catastrofici.

La conformità alla norma API 670 è obbligatoria per la maggior parte delle grandi turbomacchine (> 10.000 CV) impiegate nel settore degli idrocarburi ed è ampiamente adottata come best practice anche al di fuori dell'industria petrolifera. Rappresenta lo standard industriale di consenso per protezione dei macchinari, bilanciando sicurezza e affidabilità con l'implementazione pratica.

Ambito e applicabilità

Attrezzatura coperta

  • Turbine a vapore e a gas
  • Compressori centrifughi e assiali
  • Pompe centrifughe in servizio critico
  • Generatori e motori > 10.000 CV
  • Espansori e soffiatori
  • In generale: turbomacchine critiche nel settore petrolifero e energetico

Quando richiesto

  • Attrezzatura > 10.000 HP in genere obbligatoria
  • Servizio critico (nessun backup, conseguenze elevate)
  • Requisiti contrattuali
  • Standard aziendali
  • Spesso applicato volontariamente come buona pratica

Requisiti chiave

Monitoraggio delle vibrazioni radiali

  • Sensori: XY sonda di prossimità coppie su ogni cuscinetto (minimo 4 sonde per cuscinetto)
  • Misurazione: Spostamento dell'albero rispetto al cuscinetto
  • Allarme: Tipicamente 10-15 mils (250-380 µm) da picco a picco
  • Viaggio: Tipicamente 25 mils (635 µm) picco-picco
  • Tempo di risposta: < 1 secondo dal viaggio all'avvio dello spegnimento

Monitoraggio della posizione assiale

  • Sensori: 2 sonde di spostamento assiale (ridondanti)
  • Scopo: Condizione del cuscinetto reggispinta, posizione del rotore assiale
  • Allarme/scatto: Impostare in base al gioco assiale disponibile

Riferimento di fase (Keyphasor)

  • Sensori: 2 fasore chiave sonde (ridondanti)
  • Scopo: Temporizzazione una volta per rivoluzione per fase e velocità
  • Requisito: Obbligatorio per l'analisi completa del rotore

Temperatura del cuscinetto

  • Sensori: 2 RTD per cuscinetto (ridondanti)
  • Allarme: Tipicamente 95-105°C
  • Viaggio: Tipicamente 110-120°C

Ridondanza e voto

Ridondanza del sensore

  • Minimo 2 sensori per ogni parametro critico
  • Previene il guasto del sensore in un singolo punto
  • Abilita la logica di voto

Logica di voto

  • 2 su 2 (E): Entrambi i sensori devono essere d'accordo per scattare
  • 2 su 3: Due dei tre sensori attivano l'azione (preferito per situazioni critiche)
  • Scopo: Prevenzione degli spostamenti indesiderati con protezione dai guasti

Monitorare la ridondanza

  • A volte sono specificati rack per doppio monitor
  • Alimentatori indipendenti
  • Design a prova di errore in tutto

Caratteristiche del sistema

Funzioni richieste

  • Visualizzazione in tempo reale di tutti i parametri
  • Funzioni di allarme e di sgancio con ritardi temporali
  • Riconoscimento e ripristino dell'allarme
  • Bode e grafici orbitali
  • Registrazione degli eventi
  • Strumenti software diagnostici

Registrazione dei dati

  • Andamento continuo di tutti i parametri
  • Cattura transitoria di avvio/arresto
  • Dati dell'evento di allarme
  • Archiviazione storica

Requisiti di prova

Test di accettazione in fabbrica (FAT)

  • Sistema completo testato prima della spedizione
  • Tutte le funzioni verificate
  • Calibrazione confermata
  • Documentazione fornita

Test di accettazione del sito (SAT)

  • Dopo l'installazione, test funzionale completo
  • Verificare tutti i canali dei sensori
  • Funzioni di allarme e di sgancio di prova
  • Convalidare rispetto alle specifiche

Test periodici

  • Test funzionali trimestrali o annuali
  • Verificare il funzionamento dei circuiti di sgancio
  • Controlli di calibrazione del sensore
  • Requisiti di documentazione

Revisioni recenti

5a edizione (2014)

  • Modernizzato per i sistemi digitali
  • Requisiti di sicurezza informatica avanzati
  • Specifiche del sensore aggiornate
  • Procedure di test migliorate
  • Versione corrente ampiamente implementata

Standard correlati

  • API 617: Compressori assiali e centrifughi
  • API 610: pompe centrifughe
  • API 684: Analisi della dinamica del rotore
  • ISO 7919: Limiti di vibrazione dell'albero
  • ISO 10816: Limiti di vibrazione dell'alloggiamento del cuscinetto

L'API 670 è lo standard fondamentale per i sistemi di protezione dei macchinari nei settori petrolifero, chimico ed energetico. Specificando configurazioni dei sensori, ridondanza, livelli di allarme/intervento e requisiti di collaudo, l'API 670 garantisce un'implementazione di protezione coerente e affidabile in tutti gli impianti di tutto il mondo, prevenendo guasti catastrofici alle turbomacchine attraverso comprovate capacità di monitoraggio e spegnimento automatico.


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