Cos'è la forza centrifuga nelle macchine rotanti? • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, trituratori, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori Cos'è la forza centrifuga nelle macchine rotanti? • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, trituratori, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori

Comprensione della forza centrifuga nelle macchine rotanti

Definizione: Che cos'è la forza centrifuga?

Forza centrifuga è la forza apparente verso l'esterno sperimentata da una massa che si muove lungo un percorso circolare. Nelle macchine rotanti, quando un rotore ha sbilanciare—ovvero il suo centro di massa è spostato rispetto all'asse di rotazione—la massa eccentrica crea una forza centrifuga rotante durante la rotazione dell'albero. Questa forza è diretta radialmente verso l'esterno rispetto al centro di rotazione e ruota alla stessa velocità dell'albero.

La forza centrifuga da squilibrio è la causa principale di vibrazione nelle macchine rotanti ed è la forza che bilanciamento le procedure mirano a minimizzare. Comprenderne l'entità e il comportamento è fondamentale per la dinamica del rotore e l'analisi delle vibrazioni.

Espressione matematica

Formula di base

L'entità della forza centrifuga è data da:

  • F = m × r × ω²
  • Dove:
  • F = forza centrifuga (Newton)
  • m = massa sbilanciata (chilogrammi)
  • r = raggio di eccentricità della massa (metri)
  • ω = velocità angolare (radianti al secondo) = 2π × RPM / 60

Formulazione alternativa utilizzando RPM

Per calcoli pratici utilizzando RPM:

  • F (N) = U × (RPM/9549)²
  • Dove U = squilibrio (grammi-millimetri) = m × r
  • Questo modulo utilizza direttamente le unità di squilibrio comuni nelle specifiche di bilanciamento

Intuizione chiave: relazione velocità-quadrato

La caratteristica più importante della forza centrifuga è la sua dipendenza dal quadrato della velocità di rotazione:

  • Raddoppiando la velocità la forza aumenta di 4× (2² = 4)
  • Triplicare la velocità aumenta la forza di 9× (3² = 9)
  • Questa relazione quadratica spiega perché lo squilibrio accettabile a basse velocità diventa critico ad alte velocità

Effetto sulla vibrazione

Relazione forza-vibrazione

La forza centrifuga derivante dallo squilibrio provoca vibrazioni attraverso il seguente meccanismo:

  1. Forza centrifuga rotante applicata al rotore
  2. Forza trasmessa attraverso l'albero ai cuscinetti e ai supporti
  3. Il sistema elastico (rotore-cuscinetto-fondazione) risponde deflettendo
  4. La flessione crea vibrazioni misurate nei cuscinetti
  5. La relazione tra forza e vibrazione dipende dalla rigidità e dallo smorzamento del sistema

Alla risonanza

Quando si opera a un velocità critica:

  • Anche piccole forze centrifughe derivanti da squilibri residui creano grandi vibrazioni
  • Il fattore di amplificazione può essere 10-50× a seconda di smorzamento
  • Questa amplificazione risonante è il motivo per cui il funzionamento a velocità critica è pericoloso

Sotto la risonanza (funzionamento del rotore rigido)

  • Vibrazione approssimativamente proporzionale alla forza
  • Quindi vibrazione ∝ velocitಠ(poiché forza ∝ velocità²)
  • Raddoppiando la velocità si quadruplica l'ampiezza della vibrazione

Esempi pratici

Esempio 1: piccola girante del ventilatore

  • Sbilanciare: 10 grammi a 100 mm di raggio = 1000 g·mm
  • Velocità: 1500 giri/min
  • Calcolo: F = 1000 × (1500/9549)² ≈ 24,7 N (2,5 kgf)

Esempio 2: Stessa girante a velocità più elevata

  • Sbilanciare: Stessi 1000 g·mm
  • Velocità: 3000 giri/min (raddoppiati)
  • Calcolo: F = 1000 × (3000/9549)² ≈ 98,7 N (10,1 kgf)
  • Risultato: Forza aumentata di 4× con aumento della velocità di 2×

Esempio 3: Grande rotore di turbina

  • Massa del rotore: 5000 kg
  • Squilibrio consentito (G 2.5): 400.000 g·mm
  • Velocità: 3600 giri/min
  • Forza centrifuga: F = 400.000 × (3600/9549)² ≈ 56.800 N (5,8 tonnellate di forza)
  • Implicazione: Anche i rotori “ben bilanciati” generano forze significative ad alte velocità

Forza centrifuga nell'equilibrio

Vettore di forza di squilibrio

La forza centrifuga da squilibrio è una grandezza vettoriale:

  • Magnitudo: Determinato dalla quantità di squilibrio e dalla velocità (F = m × r × ω²)
  • Direzione: Punta radialmente verso l'esterno, verso il punto pesante
  • Rotazione: Il vettore ruota alla velocità dell'albero (frequenza 1×)
  • Fase: Posizione angolare della forza in ogni istante

Principio di bilanciamento

Bilanciamento funziona creando una forza centrifuga opposta:

  • Peso di correzione posizionato a 180° dal punto pesante
  • Crea una forza centrifuga uguale e opposta
  • La somma vettoriale delle forze originali e di correzione si avvicina a zero
  • Forza centrifuga netta ridotta al minimo, vibrazioni ridotte

Bilanciamento multipiano

Per bilanciamento a due piani:

  • Le forze centrifughe in ogni piano creano sia forze che momenti
  • I pesi di correzione devono annullare sia lo squilibrio di forza che lo squilibrio di coppia
  • Addizione vettoriale delle forze da entrambi i piani determina la forza netta

Implicazioni del carico portante

Carichi statici vs. dinamici

  • Carico statico: Carico costante del cuscinetto dovuto al peso del rotore (gravità)
  • Carico dinamico: Carico rotante dovuto alla forza centrifuga (squilibrio)
  • Carico totale: La somma vettoriale varia attorno alla circonferenza mentre il rotore ruota
  • Carico massimo: Si verifica dove i carichi statici e dinamici si allineano

Impatto sulla durata del cuscinetto

  • Durata del cuscinetto inversamente proporzionale al carico al cubo (L10 ∝ 1/P³)
  • Piccoli aumenti del carico dinamico riducono significativamente la durata dei cuscinetti
  • La forza centrifuga derivante dallo squilibrio aumenta i carichi sui cuscinetti
  • Una buona qualità di bilanciamento è essenziale per la longevità del cuscinetto

Forza centrifuga in diversi tipi di macchine

Attrezzature a bassa velocità (< 1000 giri/min)

  • Forze centrifughe relativamente basse
  • Carichi statici dovuti alla gravità spesso dominanti
  • Sono accettabili tolleranze di bilanciamento più ampie
  • Possono essere tollerati grandi squilibri assoluti

Attrezzatura a media velocità (1000-5000 giri/min)

  • Le forze centrifughe sono significative e devono essere gestite
  • La maggior parte dei macchinari industriali in questa gamma
  • Gradi di qualità della bilancia tipici da G 2,5 a G 16
  • L'equilibratura è importante per la durata dei cuscinetti e il controllo delle vibrazioni

Attrezzature ad alta velocità (> 5000 giri/min)

  • Forze centrifughe dominanti sui carichi statici
  • Sono richieste tolleranze di bilanciamento molto strette (da G 0,4 a G 2,5)
  • Piccoli squilibri creano forze enormi
  • Bilanciamento di precisione assolutamente critico

Forza centrifuga e velocità critiche

Amplificazione della forza alla risonanza

A velocità critiche:

  • Stesso input di forza centrifuga
  • Risposta del sistema amplificata dal fattore Q (tipicamente 10-50)
  • L'ampiezza della vibrazione supera di gran lunga il funzionamento al di sotto del livello critico
  • Dimostra perché le velocità critiche devono essere evitate

Comportamento flessibile del rotore

Per rotori flessibili al di sopra delle velocità critiche:

  • L'albero si piega sotto la forza centrifuga
  • La deflessione crea ulteriore eccentricità
  • L'effetto autocentrante al di sopra della velocità critica riduce i carichi sui cuscinetti
  • Controintuitivo: la vibrazione può diminuire oltre la velocità critica

Relazione con gli standard di bilanciamento

Squilibrio e forza ammissibili

Gradi di qualità dell'equilibrio nella norma ISO 21940-11 si basano sulla limitazione della forza centrifuga:

  • I numeri G più bassi consentono un minore squilibrio
  • Limita la forza proporzionale a qualsiasi velocità
  • Assicura che le forze centrifughe rimangano entro i limiti di sicurezza previsti
  • Diversi tipi di apparecchiature hanno diverse tolleranze di forza

Misurazione e calcolo

Dalla vibrazione alla forza

Sebbene la forza non venga misurata direttamente nel bilanciamento del campo, può essere stimata:

  • Misurare l'ampiezza delle vibrazioni alla velocità operativa
  • Stimare la rigidità del sistema da coefficienti di influenza
  • Calcola la forza: F ≈ k × deflessione
  • Utile per valutare i contributi del carico del cuscinetto dallo squilibrio

Dallo squilibrio alla forza

Calcolo diretto se lo squilibrio è noto:

  • Utilizzare la formula F = m × r × ω²
  • Oppure F = U × (RPM/9549)² dove U è in g·mm
  • Fornisce la forza prevista per qualsiasi quantità di squilibrio e velocità
  • Utilizzato nei calcoli di progettazione e nella verifica delle tolleranze

La forza centrifuga è il meccanismo fondamentale attraverso il quale lo squilibrio causa vibrazioni nelle macchine rotanti. La sua relazione quadratica con la velocità spiega perché la qualità dell'equilibrio diventa sempre più critica all'aumentare della velocità di rotazione e perché anche piccoli squilibri possono generare forze enormi e vibrazioni distruttive nelle apparecchiature ad alta velocità.


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