Cos'è l'integrazione nelle vibrazioni? Conversione del segnale • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, trituratori, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori Cos'è l'integrazione nelle vibrazioni? Conversione del segnale • Bilanciatore portatile, analizzatore di vibrazioni "Balanset" per il bilanciamento dinamico di frantoi, ventilatori, trituratori, coclee su mietitrebbie, alberi, centrifughe, turbine e molti altri rotori

Comprensione dell'integrazione nell'analisi delle vibrazioni

Equilibratore portatile e analizzatore di vibrazioni Balanset-1A

Sensore di vibrazioni

Sensore ottico (tachimetro laser)

Bilanciatore dinamico "Balanset-1A" OEM

Definizione: Che cos'è l'integrazione?

Integrazione In vibrazione L'analisi è il processo matematico di conversione delle misurazioni delle vibrazioni da un parametro all'altro eseguendo l'integrazione nel dominio del tempo o dividendo per la frequenza nel dominio della frequenza. Più comunemente, l'integrazione converte accelerazione (misurato da accelerometri) A velocità, o velocità a spostamento. Poiché accelerazione, velocità e spostamento sono correlati tramite calcolo (velocità = ∫accelerazione dt; spostamento = ∫velocità dt), l'integrazione consente di esprimere la vibrazione nel parametro più appropriato per l'applicazione e l'intervallo di frequenza.

L'integrazione è essenziale perché diversi parametri di vibrazione sono ottimali per scopi diversi: accelerazione per analisi ad alta frequenza (difetti dei cuscinetti), velocità per condizioni generali dei macchinari (standard ISO) e spostamento per apparecchiature a bassa velocità e valutazione del gioco.

Relazioni matematiche

Integrazione nel dominio del tempo

  • Velocità dall'accelerazione: v(t) = ∫ a(t) dt
  • Spostamento dalla velocità: d(t) = ∫ v(t) dt
  • Spostamento dall'accelerazione: d(t) = ∫∫ a(t) dt dt (doppia integrazione)

Integrazione nel dominio della frequenza

Più semplice nel dominio della frequenza:

  • Velocità dall'accelerazione: V(f) = A(f) / (2πf)
  • Spostamento dalla velocità: D(f) = V(f) / (2πf)
  • Risultato: Dividendo per frequenza, quindi le basse frequenze vengono amplificate, le alte frequenze ridotte

Perché è necessaria l'integrazione

Limitazioni del sensore

  • Gli accelerometri sono i sensori più versatili e comuni
  • Ma l'accelerazione non è sempre il parametro migliore per l'analisi
  • L'integrazione consente di utilizzare l'accelerometro per tutti i tipi di parametri
  • Più economico rispetto ai tipi di sensori multipli

Selezione dei parametri in base alla frequenza

  • Alta frequenza (>1000 Hz): Accelerazione migliore (difetti dei cuscinetti)
  • Frequenza media (10-1000 Hz): Velocità migliore (macchinari generali, standard ISO)
  • Bassa frequenza (< 10 Hz): Spostamento migliore (attrezzature a bassa velocità, distanze)
  • Integrazione: Consente di utilizzare il parametro ottimale per ogni intervallo di frequenza

Requisiti standard

  • ISO 20816 specifica la velocità RMS
  • Se si misura l'accelerazione, è necessario integrare con la velocità
  • Le misurazioni della sonda di prossimità in spostamento devono essere convertite per il confronto della velocità

Sfide dell'integrazione

Deriva a bassa frequenza

Il problema primario dell'integrazione:

  • Qualsiasi offset CC o componente a bassissima frequenza
  • L'integrazione amplifica le basse frequenze (dividendo per numeri piccoli)
  • Crea enormi errori a bassa frequenza
  • Il segnale “devia” dalla scala
  • Soluzione: Filtro passa-alto prima dell'integrazione (in genere taglio 2-10 Hz)

Amplificazione del rumore

  • L'integrazione è un'operazione 1/f (amplifica le basse frequenze)
  • Rumore a bassa frequenza amplificato più del segnale
  • Può degradare il rapporto segnale/rumore
  • Soluzione: Filtrare il rumore prima dell'integrazione

Errori nei composti di doppia integrazione

  • L'accelerazione allo spostamento richiede una doppia integrazione
  • Gli errori si moltiplicano
  • Molto sensibile all'offset DC e al rumore a bassa frequenza
  • Filtraggio passa-alto aggressivo essenziale (tipico 10-20 Hz)

Procedura di integrazione corretta

Integrazione singola (accelerazione in velocità)

  1. Acquisizione del segnale: Raccogliere dati di accelerazione con una frequenza di campionamento adeguata
  2. Rimozione DC: Rimuovere qualsiasi offset DC
  3. Filtro passa-alto: Applicare HPF a 2-10 Hz per rimuovere la deriva
  4. Integrare: Eseguire l'integrazione (dividere per 2πf nel dominio della frequenza)
  5. Verificare: Controllare il risultato per valori ragionevoli e nessuna deriva

Doppia integrazione (accelerazione allo spostamento)

  1. HPF aggressivo: Taglio 10-20 Hz (superiore all'integrazione singola)
  2. Prima integrazione: Accelerazione → velocità
  3. Verifica Intermedio: Controlla il risultato della velocità
  4. Seconda integrazione: Velocità → spostamento
  5. Verifica finale: Confermare lo spostamento ragionevole

Dominio della frequenza vs. dominio del tempo

Integrazione nel dominio della frequenza (preferita)

  • Metodo: FFT → divisione per 2πf → FFT inversa
  • Vantaggi: Semplice, senza errori cumulativi, facile da applicare il filtro
  • Implementazione: Standard negli analizzatori moderni
  • Risultato: Integrazione pulita e precisa

Integrazione nel dominio del tempo

  • Metodo: Integrazione numerica (regola dei trapezi, regola di Simpson)
  • Sfide: Errori cumulativi, deriva, filtraggio più complesso
  • Utilizzo: Quando il dominio della frequenza non è pratico

Applicazioni pratiche

Conformità agli standard

  • Convertire le misurazioni dell'accelerometro in velocità per il confronto ISO 20816
  • Convertire lo spostamento della sonda di prossimità in velocità
  • Garantisce un confronto coerente tra i tipi di sensori

Macchinari a bassa velocità

  • A basse velocità (< 500 RPM), l'accelerazione e la velocità diventano piccole
  • Lo spostamento è più significativo
  • Integrare l'accelerazione nello spostamento per l'analisi

Analisi multiparametrica

  • Visualizza la stessa vibrazione come accelerazione, velocità e spostamento
  • Ogni parametro enfatizza diverse gamme di frequenza
  • Comprensione completa delle caratteristiche delle vibrazioni

Errori comuni

Integrazione senza filtraggio

  • Risulta in deriva ed errori
  • Valori di spostamento inutilizzabili
  • Applicare sempre un filtro passa-alto prima di integrare

Frequenza di taglio errata

  • Troppo basso: problemi di deriva
  • Troppo alto: rimosse le basse frequenze valide
  • È necessario bilanciare la prevenzione della deriva con la conservazione del segnale

Confronto di parametri misti

  • Non confrontare direttamente l'accelerazione con la velocità
  • Convertire nello stesso parametro prima del confronto
  • Il contenuto di frequenza influenza quale parametro mostra valori più alti

L'integrazione è un'operazione fondamentale di elaborazione del segnale nell'analisi delle vibrazioni che consente la conversione tra misure di accelerazione, velocità e spostamento. Una corretta tecnica di integrazione, che includa un appropriato filtraggio passa-alto per prevenire la deriva e la comprensione dell'implementazione nel dominio della frequenza, è essenziale per una conversione accurata dei parametri di vibrazione, la conformità agli standard e un'analisi multiparametrica completa delle condizioni dei macchinari.


← Torna all'indice principale

WhatsApp