Comprensione dei punti nodali nella vibrazione del rotore
Definizione: Che cos'è un punto nodale?
A punto nodale (chiamato anche nodo o linea nodale quando si considera il movimento tridimensionale) è una posizione specifica lungo una vibrazione rotore dove il spostamento o la deflessione rimane zero durante la vibrazione a un particolare frequenza naturale. Anche se il resto dell'albero vibra e si flette, il punto nodale rimane fermo rispetto alla posizione neutra dell'albero.
I punti nodali sono caratteristiche fondamentali di forme modali, e le loro posizioni forniscono informazioni critiche per dinamica del rotore analisi, bilanciamento procedure e strategie di posizionamento dei sensori.
Punti nodali in diverse modalità di vibrazione
Prima modalità di piegatura
La prima modalità di flessione (fondamentale) in genere ha:
- Nodi interni zero: Nessun punto di deflessione zero lungo la lunghezza dell'albero
- Posizioni dei cuscinetti come nodi approssimativi: Nelle configurazioni semplicemente supportate, i cuscinetti agiscono come punti quasi nodali
- Deflessione massima: Tipicamente vicino alla metà della campata tra i cuscinetti
- Forma ad arco semplice: L'albero si piega in una singola curva liscia
Seconda modalità di piegatura
La seconda modalità ha uno schema più complesso:
- Un nodo interno: Un singolo punto lungo l'albero (tipicamente vicino alla metà della campata) in cui la deflessione è zero
- Forma a S: L'albero si piega in direzioni opposte su entrambi i lati del nodo
- Due Antinodi: Le massime deflessioni si verificano su entrambi i lati del punto nodale
- Frequenza più alta: Frequenza naturale significativamente più alta della prima modalità
Terza modalità e superiore
- Terza modalità: Due punti nodali interni, tre antinodi
- Quarta modalità: Tre punti nodali, quattro antinodi
- Regola generale: La modalità N ha (N-1) punti nodali interni
- Complessità crescente: Le modalità più elevate mostrano modelli d'onda progressivamente più complessi
Significato fisico dei punti nodali
Deflessione zero
In un punto nodale durante la vibrazione alla frequenza naturale di quella modalità:
- Lo spostamento laterale è zero
- L'albero passa attraverso il suo asse neutro
- Tuttavia, la sollecitazione di flessione è in genere massima (la pendenza della curva di deflessione è massima)
- Le forze di taglio sono massime nei nodi
Sensibilità zero
Le forze o le masse applicate nei punti nodali hanno un effetto minimo su quella particolare modalità:
- Aggiunta pesi di correzione nei nodi non bilancia efficacemente quella modalità
- I sensori posizionati sui nodi rilevano le vibrazioni minime per quella modalità
- I supporti o i vincoli sui nodi influenzano minimamente la frequenza naturale della modalità
Implicazioni pratiche per l'equilibrio
Selezione del piano di correzione
La comprensione delle posizioni dei punti nodali guida la strategia di bilanciamento:
Per rotori rigidi
- Operando al di sotto della prima velocità critica
- Prima modalità non significativamente eccitata
- Standard bilanciamento a due piani vicino alle estremità del rotore è efficace
- I punti nodali non sono una preoccupazione primaria
Per rotori flessibili
- Operando a velocità critiche o superiori
- Bisogna considerare le forme modali e i punti nodali
- Piani di correzione efficaci: Dovrebbe essere in prossimità o in prossimità delle posizioni degli antinodi (punti di massima deflessione)
- Posizioni inefficaci: I piani di correzione in prossimità dei nodi hanno un effetto minimo su quella modalità
- Bilanciamento modale: Tiene conto esplicitamente delle posizioni dei punti nodali quando si distribuiscono i pesi di correzione
Esempio: bilanciamento della seconda modalità
Consideriamo un lungo albero flessibile che funziona al di sopra della prima velocità critica, eccitando la seconda modalità:
- La seconda modalità ha un punto nodale vicino alla metà della campata
- Posizionare tutto il peso di correzione vicino al centro della campata (il nodo) sarebbe inefficace
- Strategia ottimale: posizionare le correzioni nelle due posizioni antinode (su entrambi i lati del nodo)
- Il modello di distribuzione del peso deve corrispondere alla seconda forma modale per un bilanciamento efficace
Considerazioni sul posizionamento del sensore
Strategia di misurazione delle vibrazioni
I punti nodali influenzano in modo critico il monitoraggio delle vibrazioni:
Evitare le posizioni nodali
- I sensori sui nodi rilevano vibrazioni minime per quella modalità
- Potrebbero non essere rilevati problemi di vibrazione significativi se si misura solo nei nodi
- Può dare una falsa impressione di livelli di vibrazione accettabili
Posizioni degli antinodi bersaglio
- Ampiezza massima di vibrazione agli antinodi
- Più sensibili allo sviluppo di problemi
- Tipicamente in posizioni di appoggio per la prima modalità
- Per modalità più elevate, potrebbero essere necessari punti di misurazione intermedi
Punti di misurazione multipli
- Per i rotori flessibili, misurare in più punti assiali
- Assicura che nessuna modalità venga persa a causa del posizionamento nodale
- Consente la determinazione sperimentale delle forme modali
- Le apparecchiature critiche spesso hanno sensori su ogni cuscinetto e a metà campata
Determinazione delle posizioni dei punti nodali
Previsione analitica
- Analisi degli elementi finiti: Calcola le forme modali e identifica i punti nodali
- Teoria del fascio: Per configurazioni semplici, le soluzioni analitiche prevedono le posizioni dei nodi
- Strumenti di progettazione: Il software di dinamica del rotore fornisce visualizzazioni della forma modale visiva con nodi contrassegnati
Identificazione sperimentale
1. Test di impatto (urto)
- Percuotere l'albero in più punti con un martello strumentato
- Misurare la risposta in più punti
- Le posizioni che non mostrano alcuna risposta a una particolare frequenza sono punti nodali per quella modalità
2. Misurazione della forma di deflessione operativa
- Durante il funzionamento vicino alla velocità critica, misurare le vibrazioni in molti punti assiali
- Tracciare l'ampiezza della deflessione in funzione della posizione
- I punti di attraversamento dello zero sono posizioni nodali
3. Matrici di sonde di prossimità
- Sensori multipli senza contatto lungo la lunghezza dell'albero
- Misurare direttamente la flessione dell'albero durante l'avvio/arresto per inerzia
- Metodo sperimentale più accurato per l'identificazione dei nodi
Punti nodali vs. antinodi
I punti nodali e gli antinodi sono concetti complementari:
Punti nodali
- Deviazione zero
- Pendenza e sollecitazione massime di flessione
- Bassa efficacia nell'applicazione o nella misurazione della forza
- Ideale per posizioni di supporto (riduce al minimo la forza trasmessa)
Antinodi
- Massima deflessione
- Pendenza di flessione zero
- Massima efficacia per i pesi di correzione
- Posizioni ottimali per il posizionamento dei sensori
- Punti di maggiore stress (per carico combinato)
Applicazioni pratiche e casi di studio
Caso: Rotolo per macchina per la carta
- Situazione: Rullo lungo (6 metri) funzionante a 1200 giri/min, vibrazioni elevate
- Analisi: Operando sopra la prima modalità critica, eccitante seconda con nodo a metà campata
- Tentativo iniziale di bilanciamento: Pesi aggiunti a metà campata (accesso comodo) con scarsi risultati
- Soluzione: Riconoscimento che la campata media era un punto nodale; i pesi sono stati ridistribuiti ai quarti di punto (antinodi)
- Risultato: Vibrazione ridotta di 85%, bilanciamento modale riuscito
Caso: monitoraggio della turbina a vapore
- Situazione: Nuovo sistema di monitoraggio delle vibrazioni che mostra basse vibrazioni nonostante lo squilibrio noto
- Indagine: Sensore posizionato inavvertitamente vicino al punto nodale della modalità dominante
- Soluzione: Sensori aggiuntivi in posizioni antistanti hanno rivelato livelli di vibrazione effettivi
- Lezione: Considerare sempre le forme modali quando si progettano sistemi di monitoraggio
Considerazioni avanzate
Nodi in movimento
In alcuni sistemi, i punti nodali si spostano in base alle condizioni operative:
- La rigidità del cuscinetto dipendente dalla velocità modifica le posizioni dei nodi
- Effetti della temperatura sulla rigidità dell'albero
- Risposta dipendente dal carico
- I sistemi asimmetrici possono avere nodi diversi per il movimento orizzontale e verticale
Nodi approssimativi vs. veri
- Nodi veri: Punti di deflessione zero esatti nei sistemi ideali
- Nodi approssimativi: Posizioni di deflessione molto bassa (ma non nulla) in sistemi reali con smorzamento e altri effetti non ideali
- Considerazioni pratiche: I nodi reali sono regioni di bassa deflessione piuttosto che punti matematici esatti
La comprensione dei punti nodali fornisce informazioni cruciali sul comportamento delle vibrazioni del rotore ed è essenziale per un bilanciamento efficace dei rotori flessibili, un posizionamento ottimale dei sensori e una corretta interpretazione dei dati sulle vibrazioni nei macchinari rotanti.