Comprensione dei diagrammi di Campbell nella dinamica del rotore
Definizione: Che cos'è un diagramma di Campbell?
A diagramma di Campbell (noto anche come mappa della velocità del vortice o diagramma di interferenza) è una rappresentazione grafica utilizzata in dinamica del rotore che traccia il sistema frequenze naturali contro la velocità di rotazione. Il diagramma è uno strumento essenziale per identificare velocità critiche—le velocità operative alle quali risonanza possono verificarsi e per valutare se esistono margini di separazione adeguati tra le velocità operative e queste condizioni critiche.
Il diagramma di Campbell, che prende il nome da Wilfred Campbell, che negli anni '20 sviluppò il concetto per analizzare le vibrazioni dei motori degli aerei, è diventato indispensabile per progettare e analizzare tutti i tipi di macchinari rotanti ad alta velocità, dalle turbine e compressori ai motori elettrici e ai mandrini delle macchine utensili.
Struttura e componenti di un diagramma di Campbell
Un diagramma di Campbell è costituito da diversi elementi chiave che insieme forniscono un quadro completo del comportamento dinamico di un sistema di rotori:
Gli assi
- Asse orizzontale (asse X): Velocità di rotazione, tipicamente espressa in RPM (giri al minuto) o Hz (Hertz)
- Asse verticale (asse Y): Frequenza, solitamente in Hz o CPM (cicli al minuto), che rappresenta le frequenze naturali del sistema
Curve di frequenza naturale
Il diagramma mostra linee curve o rette che rappresentano come ciascuna frequenza naturale del sistema rotorico cambia con la velocità di rotazione. Per la maggior parte dei sistemi:
- Modalità di vortice in avanti: Frequenze naturali che aumentano con la velocità a causa degli effetti di irrigidimento giroscopico
- Modalità di vortice all'indietro: Frequenze naturali che diminuiscono con la velocità (meno comuni, più diffuse in alcuni tipi di cuscinetti)
- Ogni modalità (prima piegatura, seconda piegatura, ecc.) è rappresentata da una curva separata
Linee di eccitazione
Le linee rette diagonali sovrapposte al diagramma rappresentano potenziali sorgenti di eccitazione:
- Linea 1X: Passa attraverso l'origine a 45° (quando gli assi hanno la stessa scala), rappresentando l'eccitazione sincrona da sbilanciare
- Linea 2X: Rappresentando l'eccitazione due volte per rivoluzione (da disallineamento o altre fonti)
- Altri multipli: 3X, 4X, ecc., per eccitazioni armoniche più elevate
- Linee sub-sincrone: Multipli frazionari come 0,5X per fenomeni come il vortice di petrolio
Punti di intersezione (velocità critiche)
Dove una linea di eccitazione attraversa una curva di frequenza naturale, a velocità critica esiste. A questa velocità, la frequenza di eccitazione corrisponde alla frequenza naturale, causando risonanza e un'amplificazione delle vibrazioni potenzialmente pericolosa.
Come leggere e interpretare un diagramma di Campbell
Identificazione delle velocità critiche
Lo scopo principale di un diagramma di Campbell è identificare le velocità critiche:
- Trova le intersezioni tra le linee di eccitazione (1X, 2X, ecc.) e le curve di frequenza naturale
- La coordinata orizzontale di ogni intersezione indica una velocità critica
- Più intersezioni sono presenti, più velocità critiche esistono nell'intervallo operativo
Valutazione dei margini di separazione
Per un funzionamento sicuro è necessario un adeguato “margine di separazione” tra velocità operative e velocità critiche:
- Requisito tipico: Separazione da ±15% a ±30% dalle velocità critiche
- Gamma di velocità operativa: Solitamente indicato come una banda verticale sul diagramma
- Progettazione accettabile: L'intervallo operativo non deve sovrapporsi alle zone di velocità critica
Comprensione delle forme modali
Le diverse curve sul diagramma corrispondono a diverse modalità di vibrazione:
- Prima modalità: Di solito la curva di frequenza più bassa, che rappresenta una semplice flessione (come una corda per saltare con una gobba)
- Seconda modalità: Frequenza più elevata, forma a curva a S con un punto nodale
- Modalità superiori: Modelli di deflessione sempre più complessi
Creazione di un diagramma di Campbell
I diagrammi di Campbell vengono generati tramite analisi computazionale o test sperimentali:
Approccio analitico
- Costruisci un modello matematico: Creare un modello a elementi finiti del sistema rotore-cuscinetto-supporto
- Includi effetti dipendenti dalla velocità: Tenere conto dei momenti giroscopici, delle variazioni di rigidità dei cuscinetti e di altri parametri dipendenti dalla velocità
- Risolvi il problema degli autovalori: Calcola le frequenze naturali a più velocità di rotazione
- Risultati del grafico: Genera curve che mostrano come le frequenze naturali variano con la velocità
- Aggiungi linee di eccitazione: Sovrapposizione di 1X, 2X e altre linee di eccitazione rilevanti
Approccio sperimentale
Per i macchinari esistenti, è possibile creare diagrammi Campbell a partire dai dati di prova:
- Eseguire test di avviamento o di coastdown mentre si registra continuamente vibrazione
- Generare un diagramma della cascata che mostra lo spettro delle vibrazioni in funzione della velocità
- Estrarre i picchi di frequenza naturale dai dati
- Rappresenta graficamente le frequenze estratte in base alla velocità per creare un diagramma di Campbell sperimentale
Applicazioni nella progettazione e analisi delle macchine
Applicazioni in fase di progettazione
- Selezione della gamma di velocità: Determinare intervalli di velocità operativa sicuri che evitino velocità critiche
- Progettazione del cuscinetto: Ottimizzare la posizione, il tipo e la rigidità dei cuscinetti per posizionare le velocità critiche in modo appropriato
- Dimensionamento dell'albero: Regolare il diametro e la lunghezza dell'albero per spostare le velocità critiche lontano dagli intervalli operativi
- Progettazione della struttura di supporto: Assicurarsi che la rigidità delle fondamenta e del piedistallo non crei velocità critiche indesiderate
Risoluzione dei problemi delle applicazioni
- Diagnosi di risonanza: Determinare se le vibrazioni elevate sono dovute al funzionamento vicino a una velocità critica
- Valutazione del cambiamento di velocità: Valutare l'impatto degli aumenti o delle diminuzioni di velocità proposti
- Analisi delle modifiche: Prevedere gli effetti delle modifiche alla macchina (massa aggiunta, modifiche di rigidità, sostituzione dei cuscinetti)
Guida operativa
- Procedure di avvio/arresto: Identificare gli intervalli di velocità da attraversare rapidamente per ridurre al minimo i tempi a velocità critiche
- Funzionamento a velocità variabile: Definire intervalli di velocità sicuri per gli azionamenti a velocità variabile
- Limitazioni di velocità: Stabilire intervalli di velocità vietati in cui l'operazione deve essere evitata
Considerazioni speciali e argomenti avanzati
Effetti giroscopici
Per rotori flessibili, i momenti giroscopici causano la divisione delle frequenze naturali in modalità di vortice in avanti e all'indietro. Il diagramma di Campbell mostra chiaramente questa divisione, con le modalità in avanti che tipicamente aumentano e le modalità all'indietro che diminuiscono con la velocità.
Effetti portanti
I diversi tipi di cuscinetti influiscono in modo diverso sul diagramma di Campbell:
- Cuscinetti volventi: Rigidità relativamente costante, che produce linee di frequenza naturale quasi orizzontali
- Cuscinetti a film fluido: La rigidità aumenta con la velocità, causando un aumento più ripido delle frequenze naturali
- Cuscinetti magnetici: Il controllo attivo può modificare le frequenze naturali in base agli algoritmi di controllo
Sistemi anisotropici
Quando i sistemi di rotori presentano rigidità diverse in direzioni diverse (cuscinetti o supporti asimmetrici), il diagramma di Campbell deve mostrare curve separate per le modalità di vibrazione orizzontali e verticali.
Diagramma Campbell vs. altri grafici dinamici del rotore
Diagramma di Campbell vs. diagramma di Bode
- Diagramma di Campbell: Mostra le frequenze naturali rispetto alla velocità, prevede dove si verificheranno le velocità critiche
- Diagramma di Bode: Mostra l'ampiezza della vibrazione misurata e la fase rispetto alla velocità, conferma le posizioni effettive della velocità critica
Diagramma di Campbell vs. diagramma di interferenza
Talvolta i termini vengono usati in modo intercambiabile, sebbene "diagramma di interferenza" in genere sottolinei i punti di intersezione (interferenze) tra frequenze naturali e ordini di eccitazione.
Esempio pratico
Consideriamo un compressore ad alta velocità progettato per funzionare a 15.000 giri/min (250 Hz):
- Il diagramma di Campbell mostra: Prima velocità critica a 12.000 giri/min (1X), seconda velocità critica a 22.000 giri/min (1X)
- Analisi: La velocità operativa di 15.000 giri/min si colloca in modo sicuro tra le due velocità critiche con margini adeguati (25% al di sotto della seconda velocità critica, 20% al di sopra della prima velocità critica)
- Istruzioni operative: Durante l'avvio, accelerare rapidamente fino a 12.000 giri/min per ridurre al minimo il tempo alla prima velocità critica
- Studio sull'aumento della velocità: Se si considera il funzionamento a 18.000 giri/min, il diagramma di Campbell mostra che ciò ridurrebbe il margine di separazione dal secondo critico a inaccettabile 18%: la modifica richiederebbe la riprogettazione del cuscinetto o dell'albero
Software e strumenti moderni
Oggigiorno, i diagrammi di Campbell vengono solitamente generati utilizzando software specializzati:
- Pacchetti di analisi della dinamica del rotore (MADYN, XLTRC, DyRoBeS, ANSYS, ecc.)
- Funzioni di tracciamento integrate nel software di analisi delle vibrazioni
- Strumenti di post-elaborazione per dati sperimentali
- Integrazione con sistemi di monitoraggio delle condizioni per il tracciamento in tempo reale
Questi strumenti consentono rapide analisi ipotetiche, studi di ottimizzazione e correlazioni tra comportamento previsto e misurato, rendendo i diagrammi di Campbell più accessibili e utili che mai per gli ingegneri che lavorano con macchinari rotanti.