Comprensione dei rotori sporgenti
Definizione: cos'è un rotore a sbalzo?
UN rotore sporgente (chiamato anche rotore a sbalzo o rotore a sbalzo) è un rotore Configurazione in cui la massa rotante si estende verso l'esterno oltre i cuscinetti di supporto, montati a sbalzo. In questa configurazione, il rotore è supportato da un solo lato, con l'elemento di lavoro (girante, ventola, mola, ecc.) che sporge dal supporto del cuscinetto, anziché essere posizionato tra due cuscinetti.
Questa configurazione è comune in molti tipi di apparecchiature industriali e presenta sfide uniche per bilanciamento a causa dell'amplificazione di sbilanciare forze attraverso l'azione a sbalzo.
Esempi comuni di rotori sporgenti
I rotori a sbalzo sono ampiamente diffusi nelle applicazioni industriali e commerciali:
Ventilatori HVAC e industriali
- Giranti del ventilatore centrifugo che si estendono dagli alberi del motore
- Ventole di raffreddamento assiali montate sulle campane terminali del motore
- Ventilatori industriali montati su piedistallo
Pompe
- Giranti per pompe centrifughe monostadio
- Pompe monoblocco in cui la girante si estende dal cuscinetto del motore
Macchine utensili
- Mole abrasive su mandrini sporgenti
- Frese e portautensili
- Mandrini per tornio
Trasmissione di potenza
- Pulegge e pulegge montate sugli alberi motore
- Ruote dentate su alberi estesi
- Pignoni a catena
Attrezzatura di elaborazione
- Agitatori e giranti per miscelatori
- Pale della turbina sugli alberi della turbina
Perché il design a sbalzo?
Nonostante le difficoltà di bilanciamento, i rotori sporgenti offrono notevoli vantaggi pratici:
1. Accessibilità
L'elemento di lavoro è facilmente accessibile per l'ispezione, la manutenzione e la sostituzione senza dover smontare l'intera macchina o intervenire sui cuscinetti.
2. Semplicità e costi
L'eliminazione di un supporto cuscinetto riduce la complessità meccanica, il numero di componenti e i costi di produzione.
3. Efficienza dello spazio
Il design compatto richiede meno spazio assiale rispetto a una disposizione tra cuscinetti.
4. Facile montaggio
Spesso i componenti possono essere montati direttamente sugli alberi motore standard o sui macchinari esistenti, senza bisogno di dispositivi di accoppiamento personalizzati.
5. Requisiti del processo
In alcune applicazioni (pompe, miscelatori, processi chimici), è necessario disporre dell'elemento di lavoro su un solo lato per accedere al fluido o al materiale di processo.
Sfide di bilanciamento uniche
I rotori a sbalzo presentano diverse sfide che li rendono più sensibili allo squilibrio rispetto ai modelli con cuscinetti intercuscinetto:
1. Amplificazione del momento
Qualsiasi sbilanciare In un rotore a sbalzo, la forza centrifuga non si limita a generare una forza centrifuga, ma anche un momento (coppia) attorno al supporto del cuscinetto. Più la massa è lontana dai cuscinetti, maggiore è questo momento, amplificando l'effetto anche di piccoli squilibri. Questo è descritto dal principio del braccio di leva: Forza × Distanza = Momento.
2. Carichi elevati sui cuscinetti
La configurazione a sbalzo impone elevati carichi radiali e di momento sui cuscinetti, in particolare su quello più vicino al rotore. Lo sbilanciamento aggrava questi carichi, accelerando l'usura dei cuscinetti.
3. Flessione e flessione dell'albero
L'albero a sbalzo è soggetto a forze di flessione e anche piccoli squilibri possono causare una flessione significativa dell'albero all'estremità sporgente, soprattutto a velocità più elevate o con distanze di sporgenza maggiori.
4. Effetti di accoppiamento e chiavetta
Molti rotori a sbalzo sono montati sugli alberi motore tramite chiavette, viti di fissaggio o giunti. Questi collegamenti possono introdurre o modificare la condizione di squilibrio e qualsiasi allentamento peggiora notevolmente le vibrazioni.
5. Sensibilità all'installazione
Un montaggio non corretto (non completamente inserito sull'albero, inclinato, elementi di fissaggio allentati) ha un effetto più pronunciato sui rotori sporgenti rispetto ai modelli con cuscinetti intercuscinetto.
Considerazioni sul bilanciamento dei rotori sporgenti
Di solito è sufficiente un singolo piano
La maggior parte dei rotori sporgenti sono relativamente corti nella direzione assiale e possono essere bilanciati efficacemente utilizzando bilanciamento su un solo piano. IL piano di correzione si trova solitamente sul rotore stesso, nel punto più accessibile.
Equilibrio statico vs. dinamico
- Equilibrio statico: Assicura che il baricentro del rotore si trovi sull'asse di rotazione. Per i rotori a sbalzo a forma di disco, il bilanciamento statico è spesso adeguato.
- Equilibrio dinamico: Per rotori più lunghi o con uno spessore assiale significativo, potrebbe essere necessario il bilanciamento dinamico su due piani per eliminare squilibrio di coppia.
La distanza dello sbalzo è importante
Maggiore è la distanza di sbalzo (distanza tra il cuscinetto più vicino e il baricentro del rotore), più critica diventa la qualità dell'equilibratura. Come regola generale:
- Sbalzo corto (L/D < 0,3): Meno sensibile, si applicano le tolleranze di bilanciamento standard
- Sporgenza moderata (0,3 < L/D < 0,7): Più sensibile, considerare tolleranze più strette
- Sbalzo lungo (L/D > 0,7): molto sensibile, richiede un bilanciamento attento e potrebbe richiedere un bilanciamento dinamico
Dove L è la lunghezza dello sbalzo e D è il diametro del rotore.
Migliori pratiche per il bilanciamento del rotore a sbalzo
1. Bilanciamento nella configurazione finale installata quando possibile
I rotori a sbalzo sono particolarmente sensibili al modo in cui vengono montati. Idealmente, eseguire bilanciamento del campo con il rotore installato sul suo albero, nella sua configurazione operativa finale.
2. Verificare il montaggio sicuro
Prima di effettuare il bilanciamento, assicurarsi che:
- Tutti gli elementi di fissaggio (viti di fissaggio, bulloni, chiavi) sono serrati correttamente
- Il rotore è completamente alloggiato sull'albero senza spazi vuoti
- Tutte le sedi delle chiavette sono montate correttamente senza gioco eccessivo
- Il rotore è perpendicolare all'albero (non inclinato o inclinato)
3. Utilizzare il raggio di correzione appropriato
Luogo pesi di correzione con un raggio il più ampio possibile (in genere vicino al diametro esterno). Questo massimizza l'effetto di ogni grammo di peso di correzione, consentendo aggiunte di peso più piccole.
4. Controllare l'esaurimento
Misura l'albero esaurire prima dell'equilibratura. Un'eccessiva eccentricità (eccentricità, oscillazione, albero piegato) impedirà di ottenere un buon equilibrio e deve essere corretta per prima.
5. Considerare gli effetti del momento nella misurazione delle vibrazioni
Durante la misurazione vibrazione Nelle installazioni con rotore a sbalzo, effettuare le letture sia sul lato motore che su quello opposto, se accessibili. Il modello di vibrazione varierà significativamente da una posizione all'altra a causa del momento creato dalla massa a sbalzo.
6. Utilizzare tolleranze più strette
A causa degli effetti di amplificazione, si consiglia di specificarne uno Grado G più stretto di quello che verrebbe utilizzato per un rotore equivalente con intercuscinetto. Ad esempio, utilizzare G 2.5 anziché G 6.3 per applicazioni critiche.
Problemi comuni e soluzioni
Problema: la vibrazione ritorna dopo l'equilibratura
Possibili cause:
- L'hardware di montaggio allentato si è allentato durante il funzionamento
- I pesi di correzione si sono spostati o sono caduti
- L'accumulo o l'erosione del materiale hanno modificato lo stato di equilibrio
- La crescita termica ha causato lo spostamento
Soluzioni: Utilizzare composti frenafiletti, saldare o fissare in modo permanente pesi di correzione, stabilire un programma di ispezione regolare.
Problema: Impossibile raggiungere un equilibrio accettabile
Possibili cause:
- Albero fuori centro o albero piegato
- Usura dei cuscinetti o gioco eccessivo
- Risonanza strutturale alla velocità operativa
- Montaggio del rotore scadente (armato, non completamente inserito)
Soluzioni: Prima di procedere all'equilibratura, risolvere i problemi meccanici, controllare la rettilineità dell'albero, sostituire i cuscinetti usurati e verificare il corretto montaggio.
Considerazioni sulla progettazione di nuove apparecchiature
Nella progettazione di apparecchiature con rotori sporgenti:
- Ridurre al minimo la sporgenza: Mantenere la distanza di sporgenza il più breve possibile
- Irrigidire l'albero: Utilizzare alberi di diametro maggiore per resistere alla flessione
- Utilizzare cuscinetti robusti: Specificare cuscinetti con adeguata capacità di carico radiale e di momento
- Fornire capacità di equilibrio: Progettare piani di correzione o posizioni accessibili per aggiungere/rimuovere pesi di bilanciamento
- Considerare il pre-bilanciamento: Se possibile, bilanciare l'elemento del rotore prima dell'installazione
- Specificare le tolleranze appropriate: Non specificare troppo, ma riconosci che i progetti sporgenti necessitano di un buon equilibrio
Standard e linee guida del settore
Sebbene i rotori sporgenti non abbiano standard di bilanciamento separati, sono coperti da standard di bilanciamento generali con note speciali:
- ISO 21940-11: Fornisce una guida alla selezione di grado G applicabile ai rotori sporgenti
- API 610 (Pompe centrifughe): Specifica la qualità dell'equilibrio per le giranti delle pompe a sbalzo
- Standard ANSI/AGMA: Fornire indicazioni per il bilanciamento di ingranaggi e pulegge sporgenti
In genere, applicare gradi di bilanciamento standard, ma tenere presente che le configurazioni sporgenti potrebbero trarre vantaggio da un grado più stretto per compensare gli effetti di amplificazione.